Il compito di effettuare il computo delle presenze utili per l'ammissione agli esami spetta ai docenti titolari dei corsi. 

La Direzione interviene soltanto per ratificare le decisioni dei singoli docenti o per contribuire alla soluzione di casi particolari. 

Il sistema informatico, pertanto, bloccherà le prenotazioni di coloro che, per difetto di frequenza (o anche per irregolarità nella posizione amministrativa) non possono essere ammessi a sostenere gli esami.

Va chiarito che, nel caso di corsi ciclici (cioè tenuti ad anni alterni) si tiene conto delle presenze relative all'anno in cui sono state impartite le lezioni. In altri termini, nel caso di corsi tenuti l'a.a. 2023/2024, laddove vi fosse difetto di presenza, lo studente non potrà sostenere l'esame nel presente anno accademico e dovrà ripetere il corso nel prossimo anno accademico.

Ricordo anche che la norma non consente allo studente di ripetere la stessa prova d'esame più di due volte nello stesso anno accademico (cfr. Regolamento art. 46), ai fini del computo vengono prese in considerazione i casi di "non probatus", "recessit" o "assenza ingiustificata", ed il sistema non consentirà la prenotazione.

Invito, infine, gli studenti ad essere precisi nel rispettare i termini di prenotazione (od eventuale suo ritiro) per non incorrere nelle sanzioni che la normativa stessa prevede.