Prove di esame

Oltre al pagamento dei prescritti diritti, l’ammissione agli esami è condizionata dalla firma di frequenza, che ciascuno Studente richiede al Docente alla fine del corso, quale attestazione della partecipazione assidua alle lezioni (almeno i due terzi delle lezioni effettivamente impartite).

Le sedute di esame sono pubbliche. Ad inizio di seduta il Docente fa l’appello degli studenti prenotati, e quindi procede all’esame di coloro che risultano presenti. Alla fine della seduta vengono verbalizzate le assenze non giustificate. Questo verbale fa fede, fino a prova contraria, per l’applicazione della sanzione amministrativa prevista.

La votazione di ogni esame è espressa in trentesimi. L’esame si ritiene superato a partire dalla votazione minima di 18/30. In casi di prova d’esame particolarmente brillante, al voto massimo di 30/30 si può aggiungere la lode. La lode comporta un bonus nella media di 1 punto.

Qualora lo studente, pur avendo superato la prova, chieda di poterla ripetere per migliorare il proprio rendimento, la decisione viene verbalizzata con la dizione “ritirato” o “recessit”, che non comporta penalizzazione alcuna per la media finale.

Nel caso in cui la prova non risultasse superata, viene verbalizzata la di-zione “non superato” o “non probatus”, che comporta sanzioni ammini-strative per lo studente ed incide per la media in negativo per 1 punto.

Salvo dispensa concessa dal Direttore per ragionevoli motivi, lo Studente prenotato non può essere spostato da un appello all’altro nella stessa sessione d’esame.

Lo studente che al primo appello di una disciplina non superasse l’esame non può assolutamente presentarsi all’appello successivo della medesima sessione per sostenere il medesimo esame di tale disciplina.

Non si può ripetere la stessa prova d’esame più di due volte nello stesso anno accademico. Ai fini del computo, vengono prese in considerazione anche le sessioni andate deserte per assenza ingiustificata.

Previo pagamento della mora, è possibile prenotare gli esami fino a tre giorni prima dell’appello.

Le prenotazioni d’esame possono essere revocate fino a tre giorni prima dell’appello fissato e pubblicato.

 

Norme e adempimenti per l'Esame finale

Baccalaureato in Scienze Religiose (Laurea):

1. Concordare tema e linee di sviluppo con il Relatore a decorrere dal II semestre del secondo anno.
2. Inoltrare istanza di deposito del titolo provvisorio della tesi in Segreteria entro e non oltre i 180 gg. precedenti la data di seduta esame finale.
3. Procedere alla ricerca in continuo contatto con il Relatore.
4. Inoltrare in Segreteria, entro e non oltre i 45 gg. precedenti la data di seduta fissata, istanza di difesa, quattro copie della tesi, la prima in originale e tutte con l’approvazione del Relatore, supporto digitale (CD ROM), dichiarazione di conformità del cartaceo rispetto al supporto digitale, dichiarazione di originalità della tesi di laurea.
5. Assicurarsi che la tesi sia costituita da almeno 60 pagine, escluse bibliografia ed indice, con le seguenti caratteristiche tecniche:
   impostazione pagina: margini superiore, inferiore, destro e sinistro 3
   cm; rilegatura 1,5 cm;
   tipo di carattere: Times New Roman
   dimensione carattere: 14
   interlinea: doppia.
   La tesi deve essere di almeno 79.200 battute.
6. Sostenere l’esame finale in seduta pubblica in cui lo Studente: a) presenta nelle sue linee essenziali i contenuti e il metodo di lavoro. Relatore e Controrelatore leggono e depositano agli atti il proprio giudizio scritto; b) risponde ai quesiti posti dalla Commissione in riferimento alla tesi e conferisce su tre tesine scelte tra quelle, raccolte per aree tematiche (area biblica; area morale; area dogmatica; area filosofica e scienze umane), il cui elenco è pubblicato ogni anno (Scarica il tesario).                             Le tre tesine vengono sorteggiate pubblicamente 10 giorni prima della seduta e comunicate ai candidati.
7. Il computo per la votazione finale è quello previsto dal Regolamento (art. 49,3)

 

Licenza in Scienze Religiose (Laurea magistrale):

1. Concordare tema e linee di sviluppo con il Relatore a decorrere dal II semestre del primo anno.
2. Inoltrare istanza di deposito del titolo provvisorio della tesi in Segreteria entro e non oltre i 180 gg. precedenti la data di seduta esame finale.
3. Procedere alla ricerca in continuo contatto con il Relatore.
4. Inoltrare in Segreteria, entro e non oltre i 45 gg. precedenti la data di seduta fissata, istanza di difesa, quattro copie della tesi, la prima in originale e tutte con l’approvazione del Relatore, supporto digitale (CD ROM), dichiarazione di conformità del cartaceo rispetto al supporto digitale, dichiarazione di originalità della tesi di laurea.
5. Assicurarsi che la tesi sia costituita da almeno 100 pagine, escluse bibliografia ed indice, con le seguenti caratteristiche tecniche:
   impostazione pagina: margini superiore, inferiore, destro e sinistro 3 cm; rilegatura 1,5 cm;
   tipo di carattere: Times New Roman
   dimensione carattere: 14
   interlinea: doppia.
   La tesi deve essere di almeno 132.000 battute.
6. Sostenere l’esame finale in seduta pubblica.
7. Il computo per la votazione finale è quello previsto dal Regolamento (art. 56,1).